Stanchezza mentale e fisica

stanchezza mentale e fisica

Come l’inverno alimenta la stanchezza mentale e fisica

Ecco le giornate di pioggia e di quel freddo che ti fa battere i denti.
La nostra prima idea è sempre la stessa: “mi rinchiudo in casa con la mia bella copertina e tazza di brodo caldo e ciao a tutti”. Certo, sarebbe meraviglioso… anche se ad un certo punto forse ci si stancherebbe un po’!

Ci si sente un tristi, ma è normale, fa buio presto, le passeggiate all’aria aperta si riducono, il ritmo lavorativo è molto serrato, bisogna recuperare i figli a scuola, ovviamente sotto la pioggia, avere le energie per affrontare il ritmo frenetico delle nostre giornate, senza dimenticare di ritagliarsi del tempo per il relax. A volte, sembra proprio di camminare con una bella nuvoletta di “Fantozzi” piantata sulla testa!

Al buio ci stanchiamo prima, fisicamente e mentalmente

C’è bisogno della serenità giusta durante la giornata, ovviamente piena di impegni, e la sera? Dormire! Questa diventa la parola d’ordine! Ma perché?
Le giornate si accorciano, il nostro desiderio di dormire aumenta e a volte rimpiangiamo le belle dormite dell’estate ormai trascorsa.
La mancanza di luce naturale in inverno, fa in modo che il nostro corpo rilasci la melatonina prima, quindi si prepara al sonno, ma in realtà dobbiamo andare a prendere ancora nostro figlio alla lezione di karate! Conseguenza? Abbiamo sonno nel pomeriggio e dormiamo male la sera.

Consigli naturali per combattere la stanchezza

Ecco alcune delle erbe officinali che possono aiutarci ad affrontare la nostra giornata con maggiore serenità:

Griffonia: è una pianta particolarmente utile per risolvere problemi di tipo nervoso o psicologico grazie all’azione benefica che ha sui livelli di serotonina. È considerata una pianta ad attività antidepressiva e un ricostituente. La griffonia, quindi, agisce sui livelli di serotonina e di conseguenza sui diversi problemi legati alla bassa concentrazione di questo ormone come appunto depressione, ansia e insonnia. Le sue proprietà sono attribuibili in gran parte ad un amminoacido, il 5-htp o 5-idrossitriptofano.
Questa molecola, il 5-htp, è un intermedio nella sintesi del triptofano. Noi assumiamo triptofano con l’alimentazione (è un aminoacido essenziale cioè non prodotto dall’organismo ma introdotto con i cibi), dal triptofano si sintetizza il 5-htp che, a sua volta, sintetizza la serotonina. In natura il triptofano si trova nel cioccolato, nell’avena, nelle banane, nei datteri, nello stoccafisso, nella soia, nei semi di zucca e nella griffonia. Proprio questo componente, il 5-htp, può quindi far aumentare i livelli di serotonina nell’organismo.

Iperico: il ricco fitocoplesso che lo caratterizza, fa assumere alla pianta importanti valenze terapeutiche, fra cui quella antidepressiva. La sua somministrazione risulta come valido aiuto nelle forme ansioso-depressive. Tra le sostanze del fitocomplesso implicate in quest’azione, vi sarebbero l’ipericina, l’iperforina e i flavonoidi, che agiscono sull’attività dei neurotrasmettitori cerebrali, quali serotonina, dopamina e noradrenalina. L´estratto di iperico puo’, quindi, essere di aiuto negli sbalzi di umore durante il periodo menopausa, nella depressione stagionale e nei periodi di esaurimento nervoso. Se si assumono dei farmaci, prima di utilizzare il prodotto chiedere il parere del medico perchè l’estratto di iperico può interferire sul loro metabolismo inibendone anche l’attività. L’estratto di iperico è controindicato in età pediatrica e nell’adolescenza”.

Melissa: l’olio essenziale contenuto nella pianta è il principale componente del fitocomplesso al quale vengono riconosciute le proprietà terapeutiche, antispasmodiche, e sedative. L’estratto di melissa è impiegato negli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico. Questa pianta è utilizzata anche nel trattamento del mal di testa, quando è causato da tensione nervosa, grazie alla presenza dell’olio essenziale che agisce come calmante sul sistema nervoso, e rilassante su quello muscolare. Il suo uso è particolarmente indicato, perciò, in presenza di un quadro d’irritabilità generale, insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo, sindrome premestruale, e tachicardia su base funzionale.

Valeriana: la sua azione sedativa si basa su un meccanismo che coinvolge il sistema acido gamma-aminobutirrico (gaba) e il recettore per le benzodiazepine, anche se ancora oggi non e’ stato identificato quale o quali siano i principi coinvolti in tale tipo di meccanismo. Spesso viene utilizzta per il trattamento dell’insonnia, anche se la sua azione si verifica con l’ultilizzo prolungato nel tempo piu’ che per una somministrazione singola.

Di seguito i prodotti consigliati da Tecno-lio per aiutare a combattere stanchezza mentale e fisica:

Felix: L’Iperico e la Griffonia possono favorire il normale tono dell’umore, il rilassamento ed il benessere mentale.
Soothing Light: La Camomilla può coadiuvare il sonno ed il normale benessere mentale. Il Tiglio può essere utile in periodi di stress. La Melissa può regolare il normale tono dell’umore.
Valeriana: La Valeriana favorisce il rilassamento, in caso di sonno ed in stati di stress.

Buonanotte gocce: Il Papavero aiuta a contrastare gli stati di tensione localizzati.
Relax-me Capsule: La Melissa può contribuire al rilassamento, al benessere mentale e al normale tono dell’umore.
Riposo e sistema nervoso: L’insieme dei prodotti indicati acquistabile come pacchetto completo relativo al riposo e sistema nervoso.

Bibliografia

Calapai G, Crupi A, Firenzuoli F, Costantino G, Inferrera G, Campo GM, Caputi AP. Effects of Hypericum perforatum on levels of 5-hydroxytryptamine, noradrenaline and dopamine in the cortex, diencephalon and brainstem of the rat. J Pharm Pharmacol. 1999 Jun;51(6):723-8.

Enrica Campanini Dizionario di Fototerapia e piante medicinali II Edizione

Seifritz E, Hatzinger M, Holsboer-Trachsler E. Efficacy of Hypericum extract WS(®) 5570 compared with paroxetine in patients with a moderatemajor depressive episode – a subgroup analysis. Int J Psychiatry Clin Pract. 2016 Sep;20(3):126-32. doi: 10.1080/13651501.2016.1179765. Epub 2016 May 10.
Ortiz J.G., Nieves-Natal J., Chavez P., Effects of Valeriana officinalis extracts on [3H]flunitrazepam binding, synaptosomal [3H]GABA uptake, and hippocampal [3H]GABA release. Neurochem Res. 1999 Nov;24(11):1373-8.
F.Capasso, G. Grandolini, A.A. Izzo- Fitoterapia impiego delle droghe vegetali.

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Dott.ssa Morabito


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