È arrivata l’estate, finalmente!!!
Molti pensano; il sole, il caldo, la possibilità di stare all’aria aperta e fare movimento, le vacanze che si avvicinano.
Peccato che spesso può capitare di sentirsi senza energie e assonnati, e cercare invano rimedi per la stanchezza. ma perché tutto questo?
Il nostro corpo cerca di affrontare i cambiamenti stagionali, ma a volte con temperature notevoli e soprattutto con tassi di umidità molto elevati, tutto diventa più complicato.
Gli accorgimenti possono essere differenti: bere tanta acqua e cosa ancora più importante scegliere gli alimenti giusti, sani, freschi e ricchi di vitamine e sali minerali.
Purtroppo però, per motivi di tempo o gusti, ci si lascia un po’ trasportare preferendo alimenti pronti e poveri dei giusti nutrienti che potrebbero aiutarci a tollerare meglio periodi simili.
sostenere il nostro organismo, questo può essere il passo in più da fare.
Rimedi per la stanchezza, quali possono essere i nostri alleati?
Gli integratori alimentari possono aiutare a colmare le lacune provocate dalla nostra alimentazione e assicurare che il nostro organismo riceva la giusta varietà di nutrienti, nelle quantità corrette, divenendo un’ottimo rimedio per la stanchezza e la spossatezza.
Alcuni rimedi fitoterapici per la stanchezza:
Le piante utilizzate per sostenere una situazione di stanchezza e spossatezza aumentano la resistenza alla fatica, regolano le funzioni metaboliche e migliorano le capacita’ cognitive.
Appartengono a questa categoria gli adattogeni vegetali, ad esempio l’eleuterococco.
Tra le proprietà ascritte all’eleuterococco è la capacità di esercitare un’azione aspecifica su processi fisiologici, con il risultato di innalzare la resistenza fisica contro gli stress ambientali e l’efficienza generale in situazioni di carico, in modo da meglio poter adattare l’organismo a condizioni di carico straordinario e prevenire l’insorgenza di malattie.
L’efficace effetto di protezione dallo stress-stanchezza, è legato alla regolazione dell’omeostasi che avviene attraverso diversi meccanismi di azione associati all’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e al controllo dei mediatori chiave coinvolti nella risposta allo stress.
Un altro rimedio fitoterapico di uso comune in caso di stanchezza è l’utilizzo del guaranà. molto apprezzato per la sua azione tonico-stimolante.
Gli effetti biologici della caffeina contenuta nei semi della pianta sono diversi: la caffeina (1,3,7-trimetilxantina), nota anche come guaranina, teina oppure metilteobromina, agisce prevalentemente sul sistema nervoso centrale e sull’apparato cardiovascolare. a livello cerebrale induce stimolazione dei neuroni corticali col risultato di stimolare l’attenzione e l’ideazione e di diminuire la sensazione di fatica. Si sconsiglia l’assunzione da parte di persone che soffrono di insonnia, che sono affette da gravi forme di ansia o da aritmie cardiache; va inoltre evitato per i bambini, in gravidanza e allattamento.
Di seguito i prodotti consigliati da Tecno-lio che aiutano a diminuire stanchezza e la spossatezza:
Il Guaranà può avere azione tonica. |
Il Ginseng può avere azione tonica-adattogena. |
Eleutherococco e Schissandra possono avere proprietà tonico-adattogene. |
7 flaconcini monodose liofilizzati |
Eleuterococco, Damiana, Muira Puama e Ginseng possono avere azione tonica. |
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BIBLIOGRAFIA
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Enrica Campanini Dizionario di Fototerapia e piante medicinali II Edizione
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Dott.ssa Morabito
